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Didattica
Il D-STAR, acronimo di “Digital Smart Technologies for Amateur Radio” nasce da una ricerca del governo giapponese portata avanti dai radioamatori della JARL (The Japan Amateur Radio League) su come le emergenti tecnologie digitali potessero essere utilizzate con successo anche tra i radioamatori. Il risultato di questa ricerca iniziata nel 1999 viene alla luce nel 2001 con la pubblicazione delle specifiche del sistema.

ICOM® è la prima casa costruttrice a decidere di utilizzare queste specifiche per lanciare sul mercato una linea di prodotti commerciali D-STAR destinati ai radioamatori.

Le prerogative del sistema D-STAR si possono riassumere come segue:
- Modulazione e codifica digitali con buona protezione dagli errori ed interessanti prestazioni anchecon segnali deboli o affetti da fading (uso mobile e portatile).
- Larghezza di canale contenuta - Trasmissione simultanea della voce e di dati a bassa velocità (ad esempio dati di posizione dal GPS,messaggi di testo, telemetria, etc…) nella modalità detta DV
- Trasmissione di dati ad alta velocità (128 Kb/s) nella modalità chiamata DD e fruibile soltanto in gamma 1200 MHz
- Possibilità di utilizzare ripetitori “intelligenti” interconnessi tra loro in tutto il mondo.

Il D-Star,  è un sistema di trasmissione digitale che consente ai radioamatori di trasmettere fonia e dati, in digitale.

Nel primo caso, puoi utilizzare il ripetitore digitale, più o meno nello stesso modo in cui stai utilizzando echolink, nel secondo, puoi trasmettere con lo stesso apparato:
packet radio ad altissima velocità, messaggi di testo del tipo S.M.S., A.P.R.S ecc.

l’avvento delle nuove tecnologie,  che si usano nella telefonia e sulle frequenze ad uso civile, impone anche ai radioamatori più tradizionalisti, un ripensamento in merito.   
I primi studi sono condotti dal Ministero delle Telecomunicazioni Giapponese con il coordinamento dei radioamatori nipponici.  Il gruppo riesce a realizzare uno standard aperto,  che prende  il nome di “D-Star” o Digital Smart Technologies Amateur Radio.

Attualmente la Icom,  commercializza una serie di apparecchiature radioamatoriali, atte a realizzare una rete radio, (dorsale), dove transitano fonia e dati.
la connessione tra i nodi avviene ad una velocità di 10Mega bites.

Una delle caratteristiche più importanti del sistema, è la possibilità di cercare una stazione ovunque si trovi; basta digitare il suo indicativo. Il ripetitore di zona memorizza in una propria lista tutti i nominativi che operano nella sua area di competenza, e li istrada agli altri ripetitori della rete, attraverso la dorsale di cui ho appena accennato.  
ogni stazione ripetitrice può essere connessa alla rete, in vari modi:  link a 10 GHz, Wi Fi a 2.4 GHz, HiperLan a 5.8 GHz, rete telefonica pubblica.

La Icom produce un sistema costituito da tre ripetitori in uno, più unità di controllo;ecco  una breve descrizione:  
(144 mhz VHF) ripetitore ID-RP200V,    
(430 mhz UHF) ripetitore ID-RP2000V,  
(1200 mhz SHF) ripetitore ID-RP2V e ID-RP2D .
unità di controllo ID-RP2C, che gestisce la connessione fino a 4 unità ripetitrici , come prevede la configurazione massima.  

Questa interfaccia e’ la parte intelligente del sistema D-Star; controlla lo stato dei moduli a radiofrequenza, le connessioni ai Links a 10 GHz ed al Server Gateway.

Il ripetitore digitale funziona anche in modalità stand alone, cioè da solo; senza connessione al rete;
In questo modo, però, non puoi collegare le stazioni della rete mondiale d-star.    

La parte essenziale del sistema e’ costituita dal server; un computer che deve possedere ottime caratteristiche di memoria e velocità di elaborazione.  
Esso deve essere collegato a due schede di rete Lan.

Sul Gateway Server,  devi installare il software Gateway Control Software,  che ti permette di interfacciarlo al IC-RP2C Repeater Controller.

La icom produce altresì,  apparati veicolari e portatili con annesso d-star
 
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